Livorno si appresta a vivere la cinquantesima edizione della Coppa Barontini, la gara remiera che si svolge nei canali medicei e coinvolge tutti i quartieri livornesi. L’appuntamento è per sabato 17 giugno.
La manifestazione, che è già tradizione, è nata nel 1966 per ricordare il livornese Ilio Barontini, leggendario comandante partigiano, membro dell’Assemblea costituente e senatore della Repubblica, morto nel 1951. Questa mattina, il Consiglio regionale della Toscana ha voluto ospitare la presentazione della Coppa Barontini, “una di quelle manifestazioni di festa e rievocazione popolare che si presentò subito carica di grande fascino e pur risalendo a cinquant’anni fa è all’altezza delle più belle manifestazioni storiche e popolari della Toscana”, ha spiegato Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, intervenuto alla conferenza stampa al palazzo del Pegaso. “L’obiettivo, ora, deve essere quello di assicurare l’impegno della Toscana per il successo della Coppa Barontini, che ha grandi potenzialità, una forte capacità evocativa e merita il massimo risalto”.
La competizione è una gara a cronometro lungo il classico tragitto dei fossi dove i rematori sono sostenuti dal tifo degli spettatori che si sporgono dalle ‘spallette’. Le barche in competizione sono gozzi a 4 e 10 remi con timoniere e rappresentano i tradizionali rioni cittadini. “Proviamo a portare un po’ di salmastro livornese a Firenze e in tutta la Toscana – dice il consigliere Francesco Gazzetti –, a rendere più conosciute e fruibili le bellezze di Livorno. La Coppa Barontini ha un fascino e una magia unici, merita di essere vissuta e apprezzata anche dagli altri toscani. Li invitiamo a Livorno sabato 17 giugno”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore allo sport del Comune di Livorno,Andrea Morini, e il presidente della manifestazione Massimiliano Talini.