Cronaca

Contrabbando di sigarette fuori da scuola

La Guardia di Finanza di Livorno è intervenuta dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da genitori di ragazzi minorenni e ha individuato un uomo

Le sigarette elettroniche sequestrate

Da alcuni giorni la Guardia di Finanza di Livorno riceveva segnalazioni da parte di alcuni genitori livornesi sul fatto che ai propri figli, tutti minorenni, una persona proponesse delle sigarette elettroniche per strada e senza alcuna garanzia commerciale e/o di salubrità/sicurezza dei prodotti.

Una mamma ne ha scoperta una nascosta dal figlio nel proprio zainetto al rientro da scuola.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza si sono quindi messi sulle tracce di colui che potesse irregolarmente vendere tali prodotti, monitorando i parchi pubblici in orari post-scolastici, tanto da riuscire finalmente ad individuarlo. 

Dopo essere stato trovato in possesso di una piccola quantità di sigarette elettroniche, pronte per la vendita, le successive attività di perquisizione domiciliare hanno fatto trovare ulteriori dispositivi elettronici, per un totale di ben 158, privi del sigillo di Stato (contrassegno dei Monopoli), con il relativo liquido/ricariche da inalazione (per un peso complessivo superiore agli 8 chili).

Il tutto privo di ogni benché minima traccia documentale dell’origine, sicurezza e garanzia dei prodotti, con gravissimi rischi per i giovani acquirenti in termini di sicurezza e salute.

I finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro amministrativo (non rientrando nella soglia penale) di tutto quanto rinvenuto (sul mercato, un valore commerciale complessivo di oltre 7.000,00 euro) in violazione della normativa anticontrabbando del TULD, con relativa sanzione pecuniaria a carico del soggetto.