"Ho fatto un casino" avrebbe detto ai poliziotti l'uomo, un autista 43enne, presentatosi spontaneamente in questura circa un'ora dopo aver sfondato la porta di casa della sua ex fidanzata, per poi picchiarla e fuggire. Il tutto fra le 4,30 e le 5,30 di domenica mattina.
Una furia cieca che è costata alla donna un trauma psicologico difficile da rimuovere, oltre alla rottura di alcune costole per una prognosi di 25 giorni. Mentre lui, arrestato per atti persecutori, lesioni personali, violazione di domicilio, e danneggiamento, è stato trasferito al carcere delle Sughere.
Responsabili delle indagini i carabinieri di Montenero, che per primi hanno soccorso la donna dopo che l'ex era già fuggito e, successivamente, hanno documentato i danneggiamenti provocati all'interno dell'abitazione.