"Apprendiamo con soddisfazione l'emissione da parte delle autorità competenti delle Linee guida per la prevenzione della diffusione del Covid-19 in ambito portuale. Si tratta senza dubbio di un passo importante al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori."
Lo dice la Cgil dopo le polemiche dei giorni scorsi ( vedi articoli correlati ) sulla carenza di misure preventive in ambito portuale.
"Oggi più che mai è fondamentale far rispettare queste regole. Vogliamo però essere chiari: nel caso in cui ci arrivassero notizie di imprese che non rispettano quanto previsto dalle Linee guida ci mobiliteremo senza indugi. In tema di salute e sicurezza non arretreremo di un millimetro: siamo pronti a far valere le ragioni dei lavoratori con ogni forma di lotta consentita.
Ribadiamo dunque quando sia fondamentale far sanificare e igienizzare i luoghi e i mezzi di lavoro, dotare il personale dei migliori sistemi di protezione individuali possibili, suddividere i lavoratori in gruppi non comunicanti, sospendere straordinari non inderogabili e le operazioni in generale nel caso in cui subentrino ragionevoli dubbi sull'inizio di un contagio diffuso del Covid-19 all'interno della comunità portuale".
"Dispiace comunque constatare - continua la Cgil - come purtroppo alcune aziende non abbiano ancora capito la necessità – in un momento così drammatico – di far passare in secondo piano l'attenzione alla produttività e al business. Un atteggiamento - il loro - oltretutto miope e controproducente: è infatti soltanto grazie ai dipendenti se le merci delle imprese continuano a esser regolarmente movimentate. Un contagio all'interno della comunità portuale determinerebbe infatti come conseguenza immediata il generale rallentamento dei flussi delle merci".