Cronaca

Crolla candelabro su Terrazza Mascagni

Dopo la notte di libeccio intenso la Protezione Civile del Comune di Livorno traccia un bilancio dei danni procurati in città

Non sono state registrate forti situazioni di criticità ed il maggior danno ad ora rilevato è il crollo di un candelabro storico in ghisa della Terrazza Mascagni, un candelabro a 4 luci. Sul viale di Antignano, in prossimità dell’Hotel Universal, è tutt’ora chiusa la passeggiata a mare ( un tratto di 25 metri circa) dove si è spaccata una feritoia per l’erosione del mare.


 In generale, sono stati fatti ad ora solo interventi di micro protezione civile, ovvero sopralluoghi e interventi per la messa in sicurezza di tetti e cornicioni, nonché finestre e infissi vari da parte dei Vigili del Fuoco.


 Ancora sotto controllo la situazione delle alberature. Monitorati tutti i parchi pubblici già dalle prime ore di questa mattina per i quali non è stata segnalata la necessità della chiusura, mentre interventi vari di taglio selettivo sono stati fatti su diverse piante ( specie sul viale N. Sauro) per impedire la caduta di rami.


 Questa mattina si è resa comunque necessaria la chiusura del parco Baquis ( compreso tra via Goito, via delle Case Rosse e via Montebello) non per problemi legati alle alberature ma per interventi da parte dei Vigili del Fuoco su un edificio privato con problemi di caduta cornicioni che si affaccia sul parco.


 Attraverso un presidio continuativo da parte della Protezione Civile e della Polizia Municipale non è stato chiuso al traffico il viale Italia, anche nei punti solitamente più critici come quelli in prossimità della Terrazza Mascagni e San Jacopo. Il vento di libeccio - se pur molto forte ( questa notte ha toccato i 130/140 km, mentre in queste ore si è attestato sui 70/75 km) – non ha procurato grossi ammassi di detriti. L’Aamps comunque è già intervenuta nella rimozione dei detriti e proseguirà anche nelle prossime ore.