Quando gli inquilini del condominio in via Bengasi hanno capito che l'incendio era doloso, la paura ha lasciato il posto alla rabbia. Specialmente perché l'artefice del rogo, un uomo di 30 anni, era ancora là quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto per domare l'incendio e portare in salvo 20 famiglie.
Il 30enne incendiario si è salvato dal linciaggio solo perché è stato portato via dalla polizia.
Il suo obiettivo, effettivamente raggiunto, era quello di dare fuoco all'appartamento della ex. Così, intorno alle 12 si è intrufolato in casa da una finestra e ha appiccato l'incendio. Il fumo si è propagato in tutto l'edificio intossicando 5 persone. Nell'appartamento da cui sono partite le fiamme non c'era nessuno.
Da qualche settimana la donna non abitava più lì. Un trasferimento deciso proprio a causa del comportamento dell'ex compagno, che più volte avrebbe minacciato di bruciarle la casa.