L'Agenzia delle dogane ha sequestrato una partita di 54 scooter elettrici arrivati in porto dalla Cina.
Durante un controllo della spedizione, si legge in una nota, i funzionari addetti allo sdoganamento hanno notato "Evidenti analogie e similitudini" con il modello Vespa della Piaggio.
"I dubbi riguardo alla probabile contraffazione e usurpazione del marchio e del design - spiegano dall'Adm- sono stati allo stato confermati dalla consulenza del titolare del marchio che, data la particolare importanza del caso, ha voluto procedere anche a un riscontro fisico dei prodotti, trattandosi di un caso di contraffazione peculiare".
Sugli scooter inoltre, sarebbe stato applicato uno scudetto con i colori della bandiera italiana, fatto che, secondo i funzionari Adm, avrebbe potuto trarre in inganno gli acquirenti sull'origine dei mezzi.
Le successive indagini, coordinate dalla procura e delegate al reparto antifrode dell’Ufficio Aad di Livorno, hanno portato al sequestro di altri 17 motocicli elettrici, che si trovavano in un magazzino in Toscana, in uso alla società importatrice.
Due rappresentanti legali della società sono stati denunciati per importazione di merce contraffatta destinata alla commercializzazione e per ricettazione.
Secondo quanto emerso, dopo l’omologazione, gli scooter sarebbero stati commercializzati al pubblico a oltre 3.000 euro ciascuno, per un valore complessivo di oltre 213mila euro.