E' finito nel mirino della Prima Compagnia della Guardia di Finanza di Livorno un rappresentante di commercio, attivo nel settore degli alimenti, prima perché non avrebbe dichiarato incassi per circa 550mila euro - circa 100mila euro l'Iva evasa - e poi perché avrebbe fatto sparire tutta la documentazione fiscale.
Le indagini dei finanzieri, iniziate nel febbraio scorso, hanno portato ad una denuncia penale per l’ipotesi di reato di occultamento o distruzione di documenti contabili. La pena prevista per questo reato è la reclusione fino a 6 anni.