Cronaca

Domiciliari inadeguati, va in carcere

Domiciliari inadeguati: i Carabinieri portano in carcere il cittadino serbo, già arrestato a novembre per la violazione delle norme sull’immigrazione

Nel pomeriggio di ieri 13 agosto, i Carabinieri della Stazione Carabinieri Livorno-Porto, hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne cittadino serbo, già agli arresti domiciliari, su disposizione della Corte d’Appello di Firenze.

Il pregiudicato serbo era già stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Operativa l’8 novembre scorso, in quanto aveva violato l’espulsione dal territorio nazionale con divieto di fare rientro in Italia per 10 anni. Il provvedimento in questione era il frutto di una sentenza seguita a una serie di furti in abitazione che gli erano stati attribuiti negli anni.

Fino a ieri si trovava agli arresti domiciliari a Livorno, dove, sottoposto al controllo dei militari della Stazione Carabinieri Livorno-Porto, proprio questi ultimi ravvisavano e, tempestivamente, segnalavano all’Autorità Giudiziaria competente, la inadeguatezza della misura cautelare.

A seguito del lavoro svolto dai militari dell’Arma, la Autorità Giudiziaria, effettuate le valutazioni del caso, ha emesso il provvedimento della custodia cautelare in carcere, in sostituzione della misura degli arresti domiciliari.

Eseguite le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.