Cronaca

Droga in porto, mai abbassare la guardia

Il sindaco di Livorno invita a non abbassare la guardia:"Fa male vedere che alcuni lavoratori del porto avrebbero facilitato il lavoro dei criminali"

"E' la prova che avevamo ragione, quando mesi fa denunciavamo il tentativo, in particolare delle 'ndrine calabresi, di creare un ponte di collegamento tra la Colombia e l'Italia, sfruttando appunto il nostro porto", scrive Nogarin all'indomani dell'operazione che ha permesso di smascherare una organizzazione dedita al traffico di cocaina tra Colombia e Italia.

In totale sono stati dieci le misure cautelari emesse dalla Procura. Secondo quanto ricostruito, un gruppo di dipendenti ''infedeli'' del porto di Livorno,a libro paga di un referente locale legato a soggetti calabresi, avrebbe garantito lo sbarco e il prelevamento di ingenti quantitativi di cocaina dai container.

Quasi tutti i dieci arrestati, in carcere e ai domiciliari, risultano essere legati alle attività mercantili del porto di Livorno.