Cronaca

Due furti in 48 ore, resta in carcere

Tra il 18 e il 20 maggio, è stato arrestato due volte in flagranza di reato, prima dai carabinieri e poi dalla polizia, per furto aggravato

Nella mattinata del 30 maggio, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Livorno hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 33 anni di origine tunisina, per l’aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Tra il 18 e il 20 maggio, era stato arrestato due volte in flagranza di reato, prima dai carabinieri e poi dalla polizia, per il reato di furto aggravato.

I carabinieri lo avevano arrestato per il furto alla panetteria Momi, la Polizia la notte successiva per il furto al negozio di vernici L’angolo del colore.

Per il secondo reato era stato trasferito nella casa circondariale di Livorno.

Tuttavia, poiché in relazione ad altri procedimenti penali instaurati nei suoi confronti, come quello relativo al furto alla panetteria Momi, erano in vigore misure meno afflittive, quali l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, l’autorità giudiziaria ha accolto le comunicazioni dei carabinieri, volte ad evitare il reiterarsi della commissione di reati

Il gip di Livorno ha quindi emesso nei  confronti del 33enne un ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere. Si allunga la permanenza e si aggrava pertanto la posizione dell'uomo, già detenuto al carcere Le Sughere.