Cronaca

Effetto Venezia sarà supercontrollato

Il piano sicurezza per Effetto Venezia 2017 dopo la circolare del capo della polizia Franco Gabrielli, varchi e ingressi controllati

Impiego di steward professionisti, alcuni varchi di accesso al quartiere chiusi e ingressi controllati, divieto all’uso di biciclette, alla vendita di bevande in vetro e lattine, introduzione di una cartellonistica adeguata per indicare le vie di uscita: sono queste in sintesi alcune delle misure safety che sono state adottate per la manifestazione Effetto Venezia, in programmazione nei prossimi giorni dal 26 al 30 luglio.

In adeguamento alla Circolare Gabrielli, il Comune di Livorno ha predisposto insieme al COSP (Questura, Prefettura, Vigili del Fuoco, 118, Protezione Civile e tutte le forze dell’Ordine) un piano di sicurezza per garantire lo svolgimento della manifestazione che coinvolge ogni anno una media di 100 mila spettatori distribuiti nell’arco di cinque serate.

Dei 13 varchi di accesso al quartiere de la Venezia sarà possibile entrare solo da 8 ingressi (via del Porticciolo, via della Madonna, via Ganucci, piazza dei Legnami, piazza del Luogo Pio, Mura Lorenesi, Scali delle Ancore, e Pontile via degli Avvalorati). Qui stazioneranno squadre composte di due steward che avranno il compito di segnalare “ingressi sospetti”, controllare all’occorrenza borse e zaini ed evitare che siano introdotte bottiglie in vetro e lattine. E’ vietato anche entrare alla festa con biciclette ed altri oggetti contundenti. Gli stessi steward dovranno anche impedire l’accesso di eventuali artisti di strada senza autorizzazione.

Ai 16 steward di controllo ai varchi si aggiungono altri 8 steward (4 squadre di due) che invece presidieranno all’interno della manifestazione in particolare nei punti più nevralgici dove si regista sempre una maggiore concentrazione di visitatori. Saranno pertanto in piazza del Luogo Pio, in prossimità del Ponte della Venezia, al Ponte dei Domenicani e ai Bottini dell’Olio.