Lavoro

Eni, prorogati i contratti ad aziende indotto

​Sono stati prorogati per un anno i contratti alle aziende dell’indotto della raffineria Eni di Stagno, oggi incontro in Regione

Sono stati prorogati per un anno i contratti alle aziende dell’indotto della raffineria Eni di Livorno e, dopo la fine del periodo di lockdown, tutte le ditte interessate si sono ormai riattivate per le opere di manutenzione all’interno del sito produttivo. Non solo: andranno avanti anche per il 2021 gli investimenti per le manutenzioni straordinarie.

Sono le notizie arrivate dai vertici dello stabilimento livornese nel corso della videoconferenza di stamani con il consigliere del presidente della Regione Toscana per il lavoro e assessore alle attività produttive del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini, e il vicesindaco del Comune di Collesalvetti, Andrea Crespolini. 

Il quadro emerso dall’incontro, del quale lunedì prossimo verranno formalmente informate le organizzazioni sindacali di chimici e metalmeccanici, è stato rafforzato anche dalle rassicurazioni da parte di Eni sul fatto che non vi siano da attendersi contraccolpi negativi per i lavoratori dell’indotto sul piano dell’occupazione e questo grazie alla forza e alle dimensioni del gruppo, nonostante l’andamento ancora critico del mercato mondiale dei carburanti.

Sollecitati dai rappresentanti delle istituzioni a proposito delle recenti dichiarazioni dell’ad Claudio De Scalzi sulle prospettive dell’intero gruppo, i dirigenti presenti hanno fatto presente che si lavora per inserire l’impianto di Livorno nel processo di transizione energetica che interesserà Eni, anche alla luce delle opportunità che si aprono con l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund europeo e delle quali sarà informata la nuova giunta regionale dopo il suo insediamento.