Paura nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 26 Settembre, a Livorno dove un 50enne della zona è entrato a Palazzo Comunale e ha creato il panico mentre gli uffici erano chiusi al pubblico.
L'uomo è entrato nel salone di ingresso in stato di agitazione e mentre urlava ha iniziato a rompere tutto ciò che si è trovato davanti. Ha anche danneggiato uno storico blocco di delfini in ghisa.
Poi con un coltello in mano ha anche minacciato di farsi del male davanti alle addette all'accoglienza.
Secondo quanto sarebbe emerso, l'uomo è entrato nella sede comunale poco dopo le 14 e ha chiesto di essere ricevuto dall'assessore al Sociale Andrea Raspanti e dal sindaco Luca Salvetti, che però non erano sul posto, per chiedere loro di intervenire su una questione economica e di lavoro che però non riguarda l'amministrazione.
Il 50enne poi è salito fino alla sala della giunta dove si è barricato, in attesa dell'arrivo del sindaco, continuando a minacciare di compiere atti di autolesionismo e ha rotto la vetrinetta dove è conservato il Capperuccio, la stola utilizzata nel 1606 dal Granduca Ferdinando I per investire Bernadetto Borromei del ruolo di primo Gonfaloniere della città, oltre a danneggiare una finestra contro la quale ha lanciato una sedia.
Nel frattempo la polizia locale, con il comandante Joselito Orlando, Digos e carabinieri sono intervenuti e hanno fatto evacuare tutto il primo piano del palazzo e bloccato le uscite della sala giunta.
È inoltre stato attivato anche il 118 e sul posto è arrivata un'ambulanza con a bordo il medico.
È quindi arrivato il sindaco che è riuscito a calmare l'uomo e a farsi consegnare il coltello che poi è stato sequestrato.
Il 50enne, dopo essere stato riportato alla calma, è stato accompagnato fuori dal Palazzo comunale dallo stesso sindaco e dalle forze di polizia.