Un 30enne di origini tunisine e residente a Livorno, con precedenti per droga e per reati contro la persona, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere.
L’operazione è scaturita da un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno a seguito di ripetute violazioni degli obblighi imposti all’indagato.
Le violazioni sono state accertate e riferite all’autorità giudiziaria competente dai carabinieri di Livorno.
Alla base dell’odierna decisione è stata ritenuta sanzionabile la circostanza tale per cui l’indagato non sarebbe stato trovato presso il proprio domicilio durante un controllo da parte dei carabinieri, nonostante le restrizioni poste a suo carico.
In esito alle valutazioni sui comportamenti dell’indagato, la misura in atto non è stata più ritenuta idonea e sufficiente a garantire le esigenze di sicurezza e di legalità e quindi è stato ristretto presso la casa circondariale di Livorno in regime di custodia cautelare.