Una truffa ai danni di anziani che ormai segue sempre il solito copione. Uno sconosciuto che si spaccia per un legale e che con la complicità di
un finto carabiniere raggira pensionati dicendo loro che il figlio ha avuto un incidente ma che ci sono problemi con la polizza assicurativa. Una scusa per estorcere soldi in contanti ai malcapitati, che non ci pensano due volte a versare quanto "dovuto" per evitare al figlio conseguenze penali.
Uno dei due ultimi episodi è avvenuto nella mattinata di ieri, in zona Ardenza.
L'anziano, dopo aver ricevuto una telefonata dal falso carabiniere, che lo informava di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto il figlio, non in regola con l'assicurazione, veniva convinto della necessità di un pagamento in contanti di 3mila euro per evitargli conseguenze penali. La successiva consegna dei soldi è stata effettuata dall'anziano nelle mani di un secondo complice, che nel frattempo si era presentato a casa del pensionato come "avvocato" del figlio. Una volta scoperto di essere stato truffato, all'uomo non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri.
Poi nel mirino dei truffatori è finita una signora di 76 anni. Il modus operandi è lo stesso, ma questa volta a ritirare i soldi si è presentata una donna che la malcapitata ha descritto come abbastanza giovane, alta circa 1,65 e di corporatura robusta che si è presentata con il nome di Laura.
Altro nuovo particolare, stavolta il falso avvocato ha rassicurato l'anziana dicendogli che se non si fidava poteva chiamare lo 0586-102. Le lo ha fatto. A risponderle è stato un complice che si è presentato come "carabiniere Molinaro"