Cronaca

Fanno acquisti con le carte di credito rubate

Un uomo ed una donna autori di vari furti sono stati denunciati dai carabinieri di Livorno. Fondamentale l'aiuto delle telecamere per identificarli

Due persone, un 39enne tunisino ed una 51enne livornese, sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Livorno centro per furto in concorso ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per fatti simili. Secondo la ricostruzione degli investigatori, come spiegano i carabinieri in una nota, i due, alla fine dello scorso mese di Febbraio, si sarebbero appropriati delle borse di due dipendenti di un’attività commerciale del centro, approfittando di una loro momentanea distrazione, ed avrebbero speso 120 euro presso un distributore automatico di una tabaccheria di Livorno, utilizzando indebitamente le carte di credito che vi erano contenute.

Una delle vittime si è resa conto di quanto accaduto solo quando ha iniziato a ricevere delle notifiche di transazioni commerciali sul proprio cellulare. Avendo appurato di non essere più in possesso della propria borsa, ha allertato i carabinieri che hanno subito avviato le indagini. 

Nel corso degli accertamenti è emerso che nel mese di marzo scorso gli stessi autori, dopo aver rotto il vetro di un'auto, si sarebbero impossessati di un’altra borsa e, utilizzando la carta di credito qui custodita, avrebbero effettuato alcuni acquisti, per l’importo di 97 euro presso un altro distributore automatico di una tabaccheria.

Anche in questo caso la vittima si è rivolta ai carabinieri. Da ultimo il 9 aprile scorso a donna, dopo essersi impossessata della chiave dell’auto di una signora, sottraendola dallo spogliatoio di una società sportiva in cui la vittima lavorava, avrebbe rovistato all’interno della sua auto, senza tuttavia trovare beni da asportare.

A seguito delle indagini dei militari, supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e degli esercizi commerciali interessati dalle transazioni, i presunti responsabili sono stati identificati e denunciati.

Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura labronica per furto aggravato ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.