Cronaca

Fatture false per 600mila euro, pioggia di denunce

La documentazione fittizia è stata scoperta dalla guardia di finanza durante un controllo fiscale in un'impresa del settore edile

Rilasciava documenti fittizi utilizzati da altri per evadere le imposte. Il fatto è venuto a galla durante un'indagine fiscale delle fiamme gialle in una impresa del settore edile che, tra i documenti fiscali di operazioni effettivamente realizzate, avrebbe emesso anche fatture relative a transazioni in tutto o in parte inventate, per oltre 600mila euro, nei confronti di 11 aziende (una a Prato, una a Cecina e nove nel territorio labronico) per consentire loro di dedurre dai redditi costi in realtà mai sostenuti.

Nei confronti degli utilizzatori delle false fatturazioni emesse dall'impresa cosiddetta "cartiera" sono state avviate specifiche indagini, sempre di natura fiscale.

A conclusione degli accertamenti sarebbe emerso che l’imprenditore, oltre ad aver omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette e dell’Iva per gli anni d’imposta 2014 e 2017 e ad aver nascosto l’incasso di ricavi per 240.000 euro, con un’Iva evasa per 15mila, avrebbe conseguito proventi illeciti per 192mila euro, quale profitto derivante proprio dall’emissione delle fatture false.

12 le persone denunciate per reati che vanno dall’occultamento di documentazione contabile all’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.