Cronaca

Fumo in ospedale, dispositivo surriscaldato

Ospedale, fumo da un dispositivo elettrico in Nefrologia. Decisivo l'intervento di un infermiere che ha attuato il piano di emergenza

Il posto letto dove si è verificato l'episodio

Stamani, attorno alle ore 9 si è sprigionato del fumo all’interno di una stanza di degenza del reparto di Nefrologia all’ospedale di Livorno a causa del surriscaldamento di un dispositivo elettrico collocato nella testata di un letto in quel momento non occupato.


Decisivo l'intervento di un infermiere, Filippo Ferri, che ha applicato con prontezza il piano di emergenza previsto per questo tipo di situazioni, staccando la corrente elettrica alla stanza e scegliendo il più corretto sistema antincendio.

Contemporaneamente il personale in servizio ha tranquillizzato e messo in sicurezza i degenti presenti, composto il numero telefonico di emergenza ospedaliera per l’attivazione della squadra antincendio interna e fatto chiamare i vigili del fuoco.

Non ci sono stati feriti, intossicati o danni alla struttura. La direzione ospedaliera ha ringraziato ed elogiato Ferri per il tempestivo intervento.