Cronaca

Gita notturna in barca per pescare con l'esplosivo

La sezione navale della guardia di finanza ha denunciato due pescatori per bracconaggio ittico. Sequestrate barca e attrezzature

Sorpresi a pescare nel cuore della notte con del materiale esplosivo. La guardia di finanza ha denunciato due pescatori livornesi, colti in flagrante durante un controllo contro il bracconaggio ittico nelle acque del litorale labronico, con appostamenti e sofisticati visori termici per individuare la presenza di persone anche in totale assenza di luce.

Oltre a denunciare i due pescatori per bracconaggio ittico, le fiamme gialle hanno sequestrato la barca, gli attrezzi e il materiale esplosivoutilizzato per l'attività. Il pescato, ancora in vita, è stato reimmesso in mare. Il bracconaggio ittico è punito con l’arresto da 2 mesi a 2 anni o ammenda fino a 24.000 euro. Inoltre, in considerazione del fatto che i soggetti sorpresi erano in possesso di una licenza di pesca professionale, saranno segnalati all’autorità competente per la prevista sospensione triennale della stessa.

La pesca con esplosivo, sottolinea il comandante della stazione navale Alessio Sannino "Risulta essere estremamente pericolosa, altamente dannosa e letale, sia per la fauna ittica che per l’habitat dell’ecosistema in cui viene svolta".