Lavoro

Grandi Molini conferma i licenziamenti

Lo stabilimento di Livorno chiude, trenta lavoratori a casa. L'assessore Martini: “Decisione grave e irragionevole”

Niente da fare alla Grandi Molini. Questa mattina si è svolta una riunione in Regione a cui hanno preso parte anche l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, l'assessore comunale alle attività produttive Francesca Martini, il segretario generale dell'autorità portuale Massimo Provinciali e le rappresentanze sindacali.

“Siamo di fronte a una presa di posizione grave e irragionevole – commenta l'assessore comunale Francesca Martini -. Qui c'è un'azienda, che occupa una posizione strategica sul canale e ha un uso esclusivo della banchina, che decide unilateralmente di chiudere lo stabilimento di Livorno senza tenere conto delle ripercussioni sula vita di 30 lavoratori e delle loro famiglie. Grandi Molini non ha nemmeno preso in considerazione l'ipotesi di ricorrere alla cassa integrazione speciale prevista per le aree di crisi perché, con la nuova disciplina introdotta dal Jobs act, potrebbe diventare più conveniente assumere nuovo personale nel momento stesso in cui lo stabilimento riprenderà l'attività, piuttosto che tutelare gli attuali dipendenti. Siamo di fronte a un'assurdità normativa”.

Istituzioni e sindacati hanno rinnovato l'appello a Grandi Molini a fare un passo indietro su questa scelta, attivare gli ammortizzatori sociali e ritirare la procedura di mobilità.