Cronaca

In carcere dopo anni di maltrattamenti in famiglia

Era stato denunciato dalla madre dopo continue vessazioni e ieri è scattata l'esecuzione della pena detentiva, con l'arresto da parte della polizia

La casa circondariale "Le Sughere"

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, ha eseguito l’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione di un livornese di 57 anni, condannato ad espiare una pena residua di un anno e 4 mesi di reclusione in carcere, più la misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno e sei mesi, per il reato di maltrattamenti in famiglia, compiuto a Livorno tra l'Agosto del 2017 e l'Agosto del 2019.

"L’uomo, conosciuto alle forze dell’ordine per i ripetuti interventi presso il domicilio domestico - hanno fatto sapere dalla Questura -, era stato denunciato dalla madre anziana per le continue vessazioni psicologiche sfociate in un senso di sudditanza, che le impedivano di reagire ai soprusi e alle angherie del figlio, alla continua ricerca di soldi per soddisfare le sue esigenze di tossicodipendente, con conseguenti difficoltà per tutto il nucleo familiare".

Già nel 2019 era stato sottoposto alla misura di sicurezza non detentiva provvisoria, purché si decidesse ad intraprendere un percorso socio-sanitario. Ma non c'è stato niente da fare e così, per lui, oggi si sono aperte le porte della casa circondariale Le Sughere.

I poliziotti lo hanno arrestato in casa della madre.