Un 60enne domiciliato fuori provincia è stato arrestato dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Livorno, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Livorno Centro e Livorno Porto, con l'accusa di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Come spiegano i carabinieri in una nota, l'uomo è stato visto in atteggiamenti sospetti aggirarsi, senza un’apparente chiara destinazione, per la zona industriale della città.
I militari lo hanno quindi fermato. Il suo evidente nervosismo e la mancanza di spiegazioni sulla sua presenza in città hanno spinto i carabinieri ad approfondire gli accertamenti anche mediante una perquisizione presso la sua abitazione.
I carabinieri hanno così trovato, a casa dell'uomo, a Bagni di Lucca 2,8 chili di hashish suddivisi in 14 panetti e circa 200 ovuli, materiale vario per la preparazione delle dosi dello stupefacente e la somma di 15.710 euro suddivisa in banconote di vario taglio in confezioni sottovuoto.
Tutta la sostanza trovata è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato arrestato.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.