Cronaca

In manette dopo una notte di furti

Due ventenni hanno saccheggiato un centro estetico. Poco prima avevano rubato uno scooter commesso un furto su un'auto in sosta

Quando la polizia è arrivata sul posto ha colto due uomini intenti a saccheggiare il Bella Club Center di via di Collinaia. Intorno alle tre di questa notte una volante della questura ha notato uno scooter bianco, in moto ma con i fanali spenti, posteggiato nel piazzale antistante l'attività. Il vetro della porta dell'esercizio era stato sfondato, presumibilmente utilizzando un manufatto di cemento trovato nelle vicinanze.

Una volta all’interno dell’attività i poliziotti hanno colto sul fatto i malviventi, due uomini che alla vista della polizia si sono dati precipitosamente alla fuga. I due sono stati bloccati dopo un breve inseguimento.

Diverse stanze dell’attività erano state messe completamente a soqquadro e da una di queste era stata asportate un'esigua somma di denaro, rimasta all’interno di un cassetto dopo la giornata di lavoro.

Dai successivi accertamenti la polizia ha scoperto che il motorino utilizzato dai ladri, un Aprilia Scarabeo di colore bianco, era stato  rubato poche ore prima in via Germania, poco distante dal Bella Club Center.

I ladri, identificati per L.Z. nato in Romania di 23 anni e P.A. nato a Brescia di 20, entrambi residenti a Livorno, sono accompagnati in caserma dove sono stati sottoposti ad un più approfondito controllo che ha permesso di rinvenire sia l’esigua somma asportata dal centro estetico che una pinza multiuso, dotata di cacciavite, coltello e seghetto dentato, probabilmente usata per il compimento del reato.

Durante il controllo è stata anche rinvenuta una tessera del gestore carburanti Total Erg risultava rubata da un'auto parcheggiata in via Macchiavelli durante la stessa notte.

Gli oggetti rinvenuti, la somma di denaro rubata nell'attività e il ciclomotore sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.

L.Z è ora indagato per il reato di furto aggravato in concorso e arrestato a seguito della flagranza del reato di furto pluriaggravato in concorso.

P.A è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato in concorso e per porto di oggetti atti all’offesa ed indagato in stato di arresto a seguito della flagranza per furto pluriaggravato in concorso.

I due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della questura in attesa del processo per direttissima fissato per oggi.