Lavoro

"Inaccettabile la richiesta di Sudelettra"

I sindacati: "Non paga i lavoratori e chiede un indennizzo di due mensilità per lasciarli andare". Conclusa bene la trattativa con la Cestaro Rossi

Si è tenuto ieri l'incontro con il Prefetto di Livorno chiesto dalle segreterie Fim Fiom Uilm con la presenza dei delegati e i lavoratori di Sudelettra in sciopero che hanno tenuto il presidio davanti alla raffineria e sotto la Prefettura, registrando anche la solidarietà di lavoratori delle altre ditte di appalto.

"Abbiamo esposto al Prefetto - hanno spiegato dai sindacati - la situazione ed il gravissimo atteggiamento di Sudelettra, che ha perso l'appalto in Eni, nei confronti di tutti i lavoratori: non solo li ha lasciati senza stipendio e tredicesima non comunicando la data di pagamento, ma non provvede neanche ai licenziamenti degli stessi non potendoli reimpiegare in altri cantieri e ostacolando di fatto il passaggio con la nuova ditta".

"Non solo, i lavoratori per poter sottoscrivere un nuovo contratto hanno espresso la volontà di dimettersi loro stessi, chiedendo a Sudelettra tramite le segreterie Fim Fiom Uilm la rinuncia all'indennità di mancato preavviso, in quanto l'azienda concludendo l'appalto al 31/12 non subisce alcun danno dalle dimissioni anzi evita di licenziare. Ma ad oggi neanche questo è bastato a Sudelettra che in modo oltremodo speculativo, non solo non paga i lavoratori ma chiede loro addirittura un indennizzo di due mensilità per lasciarli andare"

"Questo verrà comunicato anche all'Ispettorato del lavoro competente per opportuna verifica e segnalazione nei confronti dell'azienda. Abbiamo dichiarato al Prefetto che per noi il Durc di Sudelettra non può essere valido perché anche se ha versato i contributi, di fatto non ha pagato gli stipendi, ed anche di questo ne renderemo nota a Ispettorato e Inps". 

"Nel frattempo si è conclusa la trattativa con l'azienda Cestaro Rossi, assegnataria del contratto, che si è impegnata ad assumere tutti i lavoratori a pari condizioni e con il periodo di prova previsto dal contratto nazionale, unito alla garanzia occupazionale anche successiva. I lavoratori firmeranno i contratti di assunzione in questi giorni con decorrenza 1 Gennaio 2022 . Questo rappresenta l'unico elemento positivo in questo periodo di festività".