Cronaca

Inizio estate, i controlli della Capitaneria

Controlli a tappeto della Guardia Costiera di Livorno in materia di balneazione, diporto e pesca. Ecco i risultati conseguiti

In particolare, sotto il profilo dei controlli sulla sicurezza della balneazione, tre natanti sono stati multati a Livorno, per 172 euro ciascuno, perché trovati all’interno della fascia riservata alla balneazione, più precisamente nella zona dello Scoglio della Regina.

Sempre in tema di controlli sulla pesca sportiva, è stato sequestrato un fucile subacqueo, trovato a bordo di un’unità che navigava alle Secche della Meloria. Il regolamento del Parco, infatti, vieta la detenzione di tale tipo di attrezzo all’interno del perimetro dell’Area Marina Protetta.

Ad Antignano, invece, alle prime luci dell’alba, una persona è stata colta mentre era intenta a raccogliere ricci di mare, servendosi di un arnese metallico. Al riguardo, si rammenta che nei mesi di maggio e di giugno è vietata la pesca sia professionale che sportiva di tale risorsa, pertanto il trasgressore è stato sanzionato per 1.000 Euro, mentre il pescato è stato immesso nuovamente in mare.

L’attività di controllo in materia di pesca riguarda anche il settore della commercializzazione: tre ristoranti ubicati presso stabilimenti balneari di Livorno, Calambrone e Tirrenia sono stati sanzionati per un totale di 4.500 Euro, con il sequestro di 85 chilogrammi di prodotto ittico, risultato non tracciabile e quindi di dubbia provenienza.

Inoltre, in occasione di un controllo effettuato ai banchi del mercato di Piazza Cavallotti, a Livorno, un livornese cinquantacinquenne è stato sorpreso a commercializzare cozze, telline ed orate provenienti dalla pesca sportiva. Al trasgressore è stata inflitta una sanzione dell’importo di 4.000 Euro. Parte del prodotto, allo stato vitale, è stata rigettata in mare presso le Secche della Meloria, mentre il resto è stato donato in beneficienza