Cronaca

La finanza fa visita a un medico di famiglia

Per le fiamme gialle non avrebbe dichiarato al fisco compensi per 380mila euro, ricevuti fra il 2014 ed il 2016 per la sua attività

Avrebbe ricevuto compensi per 380mila euro tra il 2014 e il 2016 senza dichiararli al fisco. Per questo un medico di famiglia convenzionato con il sistema sanitario nazionale, che svolgeva regolarmente la professione nel suo studio nel centro cittadino, è finito nel mirino della Guardia di Finanza. 

Le fiamme gialle della prima Compagnia di Livorno sono risalite ai suoi introiti dall’analisi dei conti correnti. Il 67enne, livornese, era già stato verificato nel 2014 dalla GdF, sempre per non aver presentato la dichiarazione dei redditi. 

A conclusione degli accertamenti gli è stato imposto l'obbligo di corrispondere all’Agenzia delle entrate l’Irpef evasa, pari a circa 112mila euro, più sanzioni e interessi, e l’Iva dovuta, pari a poco più di 1000 euro (le prestazioni sanitarie dei medici rientrano tra le operazioni esenti da imposta sul valore aggiunto).