Politica

"La frana del Castellaccio è ancora pericolosa"

Forza Italia: "La Regione vada al tavolo tecnico del 30 già coi fondi". Il consigliere Marchetti ha presentato una interrogazione

"La frana della via per Castellaccio sulla strada provinciale 9 si muove ancora e lo scivolamento verso il Romito rappresenta un profilo di rischio, ma non è dato sapere quanto; inoltre la Provincia soldi non ne ha e aspetta dalla Regione 480mila euro per avviare almeno la ricognizione sul reale stato di tenuta geologica dell’area".

Lo dice il consigliere regionale Maurizio Marchetti, che, assieme alla coordinatrice provinciale di Forza Italia Chiara Tenerini, aggiunge: "Non ci si avviti tra le solite burocrazie. Al tavolo tecnico previsto per il 30 gennaio prossimo, dopodomani, la Regione si presenti tipo con l’assegno in mano"

Proprio Marchetti nei giorni scorsi aveva presentato in Regione un’interrogazione sulla chiusura della strada che, per i cittadini, comporta peripezie quotidiane anche solo per far la spesa o recarsi in farmacia, a scuola, in uffici.

Ieri sera si è svolta l’assemblea cittadina con i vertici della Provincia di Livorno che ha portato qualche elemento in più. "I tecnici – racconta Tenerini – hanno parlato chiaramente di pericolo dovuto allo scivolamento del suolo, che è ancora in atto e si va proiettando in maniera preoccupante verso il Romito. E’ evidente che anche la sola eventualità di problemi in un’arteria tanto trafficata come la vecchia Aurelia ci metta in allarme non poco. Tuttavia – prosegue Tenerini – i tecnici affermano di non saper quantificare esattamente il rischio per mancanza dei necessari rilievi. Per i rilievi servono soldi. La Provincia non li ha, li dovrebbe mettere la Regione".

Per Marchetti "Servono 480mila euro per iniziare a studiare il suolo e ottenere un quadro preciso dei profili di pericolosità esistenti nell’area. Non si può attendere, e per questo auspico che la Regione si presenti giovedì al tavolo tecnico già non dico coi soldi in tasca ma quasi".