È stata disposta la chiusura di un ristorante dopo che l'Ispettorato del Lavoro ha trovato quattro lavoratori su quattro presenti senza alcuna tutela.
I quattro lavotatori stavano lavorando all'ora di pranzo, quando è avvenuto il controllo.
I quattro lavoratori presenti nei servizi di sala e di cucina, erano tre lavoratori subordinati e un collaboratore ma nessuno aveva un regolare contratto di lavoro.
L'attività è stata sospesa per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero.
Per poter riaprire il locale, oltre al pagamento di 2.500 euro di sanzione, il datore di lavoro ha dovuto regolarizzare i lavoratori.
Seguiranno poi contestazioni amministrative della maxi-sanzione per lavoro nero e la riattivazione della posizione previdenziale e assicurativa, dato che entrambe sono risultate fittiziamente sospese sia presso l'Inps sia presso l'Inail.