Cronaca

Livorno, lutto cittadino e nuove polemiche

A seguito della tragedia che ha colpito la città sul municipio sventolano bandiere a mezz'asta. Nel frattempo la procura ha aperto un'inchiesta

Questa mattina il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha dato disposizione che venissero issate a mezza asta le bandiere sul palazzo comunale, in segno di lutto per la tragedia che ha colpito la città, provocando sei morti accertati e ingenti danni.

In tutta Livorno, soprattuto nei quartieri a Sud, si continua a spalare fango, mentre sulla costa si concentrano le ricerche dei due dispersi.

Ieri la procura di Livorno ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Al centro dell'inchiesta lo straripamento dei rii Maggiore, Felciaio e Ardenza, che hanno trascinato con sé tutto quello che trovavano.

Un evento che ha alimentato anche polemiche fra il sindaco e la Regione, sia per quanto riguarda il sistema di allerta toscano sia sulle responsabilità legate alla gestione dei rii.

Tanto che ieri sera, ai microfoni di Euronews, il sindaco se l'è presa con il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa. "Duecentocinquanta millimetri di pioggia in poche ore sono qualcosa di impressionante - ha detto ai giornalisti -, c'è stato un evento metereologico eccezionale e probabilmente ci sono delle responsabilità in chi avrebbe dovuto o doveva pulire i canali e i fossi, e c'è una situazione oggettivamente problematica che ha creato poi l'impossibilità per questo evento assolutamente eccezionale di far defluire le acque".

Questa mattina non si è fatta attendere la replica del govrnatore della Toscana Enrico Rossi, atteso oggi a Livorno assieme al ministro all'ambiente Gian Luca Galletti. "Il presidente di Toscana Costa ci ha confermato che la pulizia dei rii era stata fatta - ha detto ai microfoni di RadioRai -, adesso si tratta di verificare tutto questo, di pulire nuovamente i rii e di aiutare la popolazione a liberare dal fango garage e cantine".

"Da parte nostra - ha aggiunto Rossi - abbiamo deciso di aumentare da 200 a 250 la dotazione dei volontari regionali e di chiedere alla Protezione Civile nazionale di aggiungerne altri 100. In tutto saranno quindi 400".