Cronaca

Maleodoranze, individuata la possibile origine

La possibile sorgente della maleodoranza è stata individuata nell’area portuale dove erano in lavorazione migliaia di tonnellate di cippato ligneo

foto Arpat

Nell’ultima settimana del mese di giugno sono pervenute al Dipartimento ARPAT di Livorno segnalazioni di forti maleodoranze tipo “solventi e vernici”, avvertite da alcuni cittadini in varie aree del centro della città in prossimità del porto “Mediceo”. Dopo un primo esame dei dati di direzione e velocità del vento, è stato effettuato un sopralluogo nell’area portuale identificata come probabile sorgente delle maleodoranze.

Dal sopralluogo effettuato i tecnici del Dipartimento hanno potuto appurare che presso il Terminal Calata Orlando erano in lavorazione migliaia di tonnellate di cippato ligneo, costituito in proporzione variabile, soprattutto da legno di pino, abete e pioppo. Il cippato arriva al porto trasportato da camion, viene scaricato in apposite baie all’aperto delimitate da barriere tipo “new Jersey” stradali, caricato su nave e inviato al luogo di destinazione.

"Il legno, soprattutto quello di pino, emette naturalmente odore di resina simile a solvente e l’emissione odorigena dai cumuli legnosi è maggiore, e può essere trascinata nelle zone cittadine da cui provenivano le segnalazioni, quando si verificano particolari condizioni meteo (temperatura, direzione e intensità del vento, precipitazioni,) oltre che in talune fasi della lavorazione durante ad esempio lo scarico a banchina, l’imbarco su nave e lo spostamento mediante mezzi meccanici dei cumuli in deposito", ha spiegato l'Agenzia per la protezione ambientale toscana.

Anche negli anni scorsi, l’analisi di alcune segnalazioni per odori molesti, pervenute sempre da cittadini residenti nella zona centrale della città, indicava la sorgente nel Terminal Calata Orlando e durante un sopralluogo effettuato nel giugno 2020 i tecnici constatarono l’odore di legno percepibile in particolare vicino ai cumuli di cippato misto di conifere e di latifoglie.

"La movimentazione del cippato deve essere effettuata con particolare attenzione per evitare emissioni odorigene che possono risultare fastidiose", ha spiegato Arpat.