Cronaca

Maxi operazione, sequestrate 4 tonnellate di pesce

113 ispezioni, 21mila euro di sanzioni. I numeri dell'operazione Trawlers, condotta dalla guardia costiera in Toscana

Controlli a tappeto sulla filiera della pesca. Oltre 4 tonnellate di prodotti ittici e 6 attrezzi da pesca sequestrati, 113 ispezioni, 21mila euro di sanzioni. Sono i numeri dell'operazione Trawlers, condotta la scorsa settimana dalla guardia costiera in Toscana. 

La direzione Marittima della Toscana ha spiccato 21mila euro di sanzioni per violazione delle norme sull’esercizio della pesca e sulla commercializzazione dei prodotti.

"Le verifiche - spiega una nota della direzione marittima-  mirate a tutelare in particolare il made in Italy, sono state svolte soprattutto sulle grandi piattaforme logistiche di distribuzione, ove peraltro principalmente viene accentrato anche il prodotto ittico proveniente dall’estero, presso i depositi di stoccaggio, i magazzini e i punti di vendita all’ingrosso della provincia di Livorno dove i militari hanno sequestrato 3.980 chili di prodotti ittici di vario genere sprovvisti di regolare documentazione di tracciabilità e in alcuni casi non correttamente conservati. Ai titolari sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 5.000 euro".

Nel Pratese gli ispettori della Guardia Costiera di Livorno e i funzionari della Asl hanno denunciato il titolare di una pescheria perché, nel corso di un'ispezione, sarebbero state trovate cernie sotto la taglia minima commercializzabile e circa 15 chili di granchi cinesi vivi, appartenenti a una specie esotica altamente invasiva. I crostacei sono stati sequestrati.

Durante le attività condotte in mare, è stata intercettata un’imbarcazione da pesca di Porto Santo Stefano che, nelle ore notturne, durante l’attività di pesca, si sarebbe resa invisibile al sistema di localizzazione satellitare. Per il comandante è scattata una sanzione amministrativa di 2000 euro.