Nell’ambito del potenziamento dei di controllo del territorio, per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità diffusa e con particolare attenzione alle fasce di territorio più a rischio, i carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, nel corso di un servizio esterno perlustrativo, hanno rintracciato e arrestato un uomo di circa 60 anni, originario del nord Europa, che è risultato gravato da provvedimento di restrizione in carcere emesso dal Tribunale di Livorno.
In particolare alla base della misura restrittiva, a carico dell’indagato, ci sarebbe un solido quadro di indizi in materia di reati contro la persona e porto abusivo di arma impropria, riferito anche a condotte di lesioni.
Le indagini dell’Arma, culminate con il recente arresto, hanno ricostruito ed evidenziato una serie di dinamiche di fatti accaduti nel tempo, tempestivamente comunicati dai carabinieri all’autorità giudiziaria competente che, considerata la gravità dei comportamenti rilevati ha reso necessaria, a carico del sospettato autore, l’emissione di un adeguato provvedimento cautelare che gli impedisca di continuare a commettere reati.
L’uomo sarebbe ritenuto responsabile, fra l’altro, della commissione di reati contro la persona quali minaccia, percosse e atti persecutori, per un cumulo complessivo di reclusione in carcere da scontare pari a 2 e mesi 6.
Al termine degli adempimenti di rito, svolti presso gli uffici dell’Arma di Livorno, l'uomo è stato accompagnato presso il carcere delle Sughere di Livorno.