Cronaca

Moby Prince, le foto satellitari e la petroliera

Dalle immagini del 1991 dei satelliti, rielaborate adesso, si vede che l'Agip Abruzzo era in zona vietata, dove entravano e uscivano le navi

La petroliera Agip Abruzzo

La notte del 10 aprile 1991 il traghetto Moby Prince entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno. Si sviluppò un vasto incendio alimentato dal petrolio uscito dalla petroliera.

Morirono 140 persone, ovvero tutti i passeggeri e l'equipaggio, tranne il mozzo Alessio Bertrand.

Come riporta il Corriere della Sera, l’Us Geological Survey, gestore dell’archivio satellitare Landsat, ha elaborato e fornito nove immagini satellitari utilizzabili relative a quella notte. Altre due immagini sono arrivate dal satellite francese Spot-2. In totale sono 11 le immagini in mano alla procura di Livorno.

Quel che mostrano è chiaro: la petroliera Agip Abruzzo era nella zona vietata dove entravano e uscivano altre navi, come già aveva stabilito la commissione parlamentare d'inchiesta nel documento consegnato nel gennaio 2018.

La storia processuale di questo disastro marittimo va avanti da allora. Queste immagini potrebbero rappresentare un punto finale, perché dimostrano che non ci fu errore umano a bordo della Moby Prince, dimostrano che la petroliera era in zona vietata.