Cronaca

Movida, per ora niente chiusure

Per il momento il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha scelto la linea dell'informazione e del controllo, con eventuali sanzioni

La linea stabilita dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica sulla Movida livornese dopo gli episodi che si sono verificati in Venezia sabato scorso ( vedi articoli correlati ) con centinaia di giovani assembrati in strada è quella della sensibilizzazione, accanto al controllo attivo e alla possibilità di fare sanzioni per chi non rispetta le regole.

Ma, avverte il sindaco Salvetti, quella del prossimo weekend è l'ultima chiamata. Se le cose non funzioneranno saranno presi provvedimenti più drastici.

Al momento sono tre le strade percorse e illustrate questa mattina: informazione ai giovani ( una lettera è arrivata nella scuole e a molte famiglie ), controlli ( soprattutto in via Cambini e nel quartiere della Venezia ) e sensibilizzazione ( fatta direttamente nei luoghi della movida spiegando ai ragazzi l'uso della mascherina e il distanziamento ).

Solo per chi trasgredirà scatteranno sanzioni, ma fatte con attenzione e senza creare situazioni di tensione.

Salvetti ha dichiarato che “se Governo o Regione Toscana emaneranno in queste ore provvedimenti più restrittivi, di vero e proprio coprifuoco, ovviamente ci adegueremo, ma per il momento vogliamo continuare a dialogare con i giovani e giovanissimi e con le loro famiglie”.

Quanto ai controlli delle Forze dell’Ordine, saranno certamente fatti, ma con molto equilibrio, come consigliano gli esperti di ordine pubblico, per non creare tensioni e situazioni difficili da gestire.

Anche il prefetto si è appellato al senso di responsabilità di ragazzi e famiglie, “c’è bisogno della loro collaborazione”, facendo un plauso alle Forze dell’Ordine “che si trovano quotidianamente a gestire situazioni critiche”.

Il questore ha assicurato che la presenza delle Forze dell’Ordine sarà cospicua.