Lavoro

Mt Logistica, lavoratori in sciopero per 3 giorni

Presidio di protesta nel piazzale di via Firenze. Gucciardo, (Filt-Cgil): “Reintegrare il lavoratore sospeso ingiustamente”

L'assemblea dei lavoratori della Mt Logistica

L'assemblea dei lavoratori Mt Logistica ha dato mandato alla Filt-Cgil di proclamare tre giornate ininterrotte di sciopero, da lunedì 12 a mercoledì 14 Luglio. "Un loro collega - ha spiegato Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno - è stato ingiustamente sospeso dal lavoro per aver causato un incidente con l'auto che stava movimentando all'interno del piazzale di via Firenze. Il provvedimento adottato dall'azienda è assai sproporzionato rispetto a quanto avvenuto: per questo motivo riteniamo che il lavoratore debba essere immediatamente reintegrato".

Mt Logistica - azienda con una trentina di addetti - si occupa per conto della Bertani Trasporti del servizio di movimentazione auto. "Nei giorni scorsi - prosegue la nota del sindacato Filt-Cgil - all'interno del piazzale di via Firenze un dipendente della MT Logistica ha effettuato una manovra sbagliata con l'auto che stava movimentando, causando così un incidente con un'altra vettura in movimento. A seguito di tale sinistro la Bertani Trasporti ha deciso di interdire il lavoratore dall'accesso al piazzale. La decisione del committente ha così indotto MT Logistica a sospendere il proprio dipendente che adesso rischia il licenziamento".

"E' giusto che le aziende puniscano i lavoratori che commettono errori - ha commentato Gucciardo -, ma in ogni caso serve senso della misura: le sanzioni devono essere proporzionate alla gravità del fatto e devono tenere conto di vari aspetti. A tal proposito è importante sottolineare che il lavoratore in questione negli ultimi venti anni non aveva mai provocato alcun incidente: massima serietà e professionalità. E' dunque inaccettabile che a seguito di un unico sinistro si arrivi a conseguenze così nette. Purtroppo Bertani e MT Logistica non sono nuove a queste inaccettabili prese di posizione. Nei mesi scorsi – sempre a causa di incidenti avvenuti all'interno del piazzale di via Firenze – una disposizione interdittiva ha colpito un lavoratore appartenente alle categorie protette (l'uomo si trova ancora a casa senza stipendio) mentre un altro dipendente è stato addirittura licenziato".

"La sfrenata ricerca di produttività - ha concluso il sindacalista - viene purtroppo scaricata da parte delle aziende sempre di più sulle spalle dei lavoratori ai quali vengono richiesti ritmi di lavoro sempre più elevati e stressanti. Tutto ciò non possiamo accettarlo. Per l'ennesima volta chiediamo pertanto alla Bertani Trasporti e a Mt Logistica di fare un passo indietro e di dimostrare sensibilità e senso di responsabilità. I lavoratori si stanno impegnando al massimo e con professionalità, ma non sono robot: uno sbaglio può sempre accadere ma ciò non può di certo condannarli alla perdita del posto di lavoro".