Cronaca

Nave olandese fermata in porto

Gli ispettori della Capitaneria di Porto, a seguito di una ispezione a bordo della Marit, hanno riscontrato "gravi irregolarità"

La nave Marit ferma in porto

Una nave da carico generale battente bandiera olandese, la Marit, è stata fermata nel Porto di Livorno a seguito di una ispezione a bordo da parte degli uomini del Nucleo Port State Control (Psc) della Guardia Costriera.

"Il provvedimento - hanno spiegato dalla Capitaneria di Porto - è stato adottato in quanto l’unità è stata sottoposta ad una ispezione approfondita da parte dagli ispettori PSC, nel corso della quale risultava essere in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione".

Più nel dettaglio la nave, con bordo un carico di cellulosa e merce pericolosa in colli (nitrato di potassio), è stata sottoposta a fermo a causa delle "gravi carenze riguardanti la preparazione alle emergenze dell’equipaggio, il malfunzionamento del generatore di emergenza e per le gravi carenze al sistema di gestione della qualità".

Il fermo della Marit, scattato nella giornata di ieri, ai sensi della Direttiva 2009/16 della Comunità Europea recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il D.Lgs 53 del 2011.

Al momento la nave risulta ancora ferma nel porto di Livorno, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. La stessa dovrà essere sottoposta ai controlli da parte degli ispettori dell’Ente Tecnico norvegese “Det Norske Veritas”, responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza e del rilascio del certificato sicurezza gestione qualità.

Il Nucleo Psc della Capitaneria di Porto di Porto di Livorno, guidata dal Contrammiraglio Gaetano Angora, ha da sempre profuso notevoli sforzi nella lotta al fenomeno delle cosiddette navi “sub-standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano.

Dopo gli importanti risultati ottenuti nell’anno 2020, che hanno fatto registrare il vivo apprezzamento da parte del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, per l’anno 2021 sono state 50 le navi ispezionate dai Nuclei PSC della Direzione Marittima e 8 sono state detenute per gravi irregolarità.