Una pattuglia della Guardia di finanza, durante uno dei regolari controlli nella zona del porto, ha sequestrato 82 smartphone ritenuti destinati al commercio di contrabbando.
I finanziari, infatti, hanno intercettato un taxi che stava abbandonando la zona portuale con a bordo due passeggeri in contemporanea all'arrivo di una nave cargo straniera. Inoltre, ad allertare gli agenti, è stato l'aspetto appesantito del veicolo, che ha destato sospetto.
Dopo aver identificato il tassista e i due passeggeri, i finanzieri hanno riconosciuto questi ultimi come marittimi di nazionalità bulgara, imbarcati proprio a bordo della nave straniera.
Gli agenti, convinti dall'atteggiamento dei due, hanno deciso di approfondire il controllo dei bagagli, dove sono stati trovati ben 82 telefoni cellulari nuovi e confezionati, per un valore complessivo superiore ai 20mila euro.
Non avendo ricevuto informazioni sulla provenienza e la destinazione dei cellulari, privi di documentazione, i finanzieri hanno denunciato il proprietario della valigia per contrabbando e lo hanno multato.