"A fronte dei tagli da parte centrale la gestione del bilancio del Comune di Livorno è riuscita a garantire in questo anno la stabilità dell'azione amministrativa, come conferma l'esiguo numero di variazioni al bilancio che abbiamo avuto".
Lo ha detto oggi il sindaco di Livorno Filippo Nogarin durante il suo discorso di fine anno. "Oggi il Comune di Livorno è uno dei pochi in pari con gli strumenti di programmazione - ha proseguito il sindaco - "Stiamo ultimando di elaborare il bilancio di previsione per il 2016 in piena sintonia con il documento unico di programmazione in cui sono indicati gli obiettivi dell'azione amministrativa. La criticità delle finanze comunali riguarda l'anticipazione di cassa che è dovuta in larga parte sia al mancato rispetto delle scadenze dei pagamenti da parte di enti sovra ordinati quali Regione, Stato e Asl, ma anche alla morosità sempre più crescente nel pagamento dei tributi". "Quest'anno, per la prima volta - ha concluso Nogarin - è stata avviata una ricognizione puntuale e dettagliata del patrimonio immobiliare del Comune.
Nogarin ha anche detto che serve una revisione degli ammortizzatori sociali e una risposta giusta è quella del reddito di cittadinanza.
In contemporanea al discorso di fine anno anche una protesta: quella di alcuni lavoratori in mobilità delle ex Ceramiche industriali che hanno adagiato una bara in legno davanti a Palazzo comunale chiedendo poi di incontrare Nogarin.
Il sindaco nel suo intervento ha anche rivendicato le scelte fatte su Aamps annunciando l'assunzione dei precari e facendo il punto su urbanistica, turismo, verde pubblico, sosta, scuola, Esselunga, ospedale e statuto comunale.