Cronaca

Non dichiarano redditi, sequestri per 400mila euro

La guardia di finanza ha scoperto due imprenditori che avrebbero nascosto al fisco introiti per tre milioni e mezzo di euro

La Guardia di Finanza di Livorno, su ordine della Procura della Repubblica labronica, ha dato esecuzione ad un decreto, emesso dal Gip, di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni mobili riconducibili ad una società di capitali livornese operante nel settore del commercio all’ingrosso di materiale elettrico e dei suoi due amministratori.

"La misura - è stato spiegato - è stata disposta in base a indagini che hanno messo in luce numerose criticità sul conto della società e dei suoi amministratori che, negli anni dal 2011 al 2015, non hanno presentato le dichiarazioni fiscali obbligatorie, celando al fisco gli ingenti introiti conseguiti, ammontanti a circa 3,5 milioni di euro."

I finanzieri sono giunti alla ricostruzione del reale volume d’affari dell’impresa ed alla denuncia dei due imprenditori per il reato di omessa dichiarazione.

Da qui il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per la somma equivalente delle imposte evase, circa 400mila euro, con il vincolo su tre appartamenti e una villetta, quote sociali e disponibilità finanziarie.

"Le investigazioni svolte - hanno spiegato sempre dalle Fiamme Gialle - hanno, inoltre, portato alla denuncia dei due imprenditori, oltre che per il reato di omessa dichiarazione, anche per quello di bancarotta fraudolenta, avendo le indagini permesso di rilevare come avessero distratto dalle casse della società, dichiarata fallita nel maggio del 2015, liquidità per oltre 250.000 euro".