Cronaca

Intasca un extra in nero dalle case in affitto

Proprietaria di immobili sotto la lente della guardia di finanza: tra il 2016 e oggi avrebbe intascato oltre 55.000 euro in nero

Dava appartamenti in affitto ma intascava un extra. E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza durante un controllo nei confronti di una donna di 69 anni, proprietaria di alcuni appartamenti in città.

Secondo quanto emerso, la donna avrebbe concesso in locazione, dal 2016 a oggi, due immobili percependo, oltre al canone di locazione mensile previsto dal contratto, un importo aggiuntivo “in nero” pari a 250 euro per il primo appartamento e 200 euro per il secondo.

Oltre al canone pattuito, la proprietaria avrebbe percepito ogni anno dagli inquilini una cifra in contanti pari complessivamente a 5.400 euro.

I controlli hanno riguardato anche un terzo immobile che la signora aveva concesso in comodato d’uso gratuito. “Questa tipologia di accordo – spiegano le fiamme gialle - se non rivolto a parenti del proprietario, si presume abbia il fine di evadere l’imposizione. E l’inquilino non era legato da alcun vincolo di parentela con la proprietaria dell’immobile”. Il canone di locazione è quindi stato ricalcolato rivalutando la rendita catastale dell’immobile del 10%, per un importo pari a 8.000 euro annuali.

La guardia di finanza ha quantificato in oltre 55.000 euro gli importi incassati “in nero” dalla proprietaria, mentre l’imposta di registro evasa ammonterebbe a oltre 1.100 euro.

I finanzieri hanno segnalato la 69enne anche al comune di Livorno per il recupero dell’Imu, in quanto uno degli appartamenti non è stato utilizzato dalla donna come abitazione principale.