Affitti in nero in pieno centro. Le fiamme gialle di Livorno hanno effettuato mirati accertamenti su 61 appartamenti in piazza Garibaldi individuando, nel corso di interviste “porta a porta”, 3 sub-locatori e un proprietario immobiliare che avrebbero omesso di dichiarare al fisco i canoni percepiti.
In un caso l’inquilino, un 42enne originario del Bangladesh, che aveva preso regolarmente in affitto la casa da un 84enne, dal 2017 al 2020 avrebbe subaffittato l’abitazione a 4 connazionali, percependo oltre 22.000 euro di canoni “in nero”.
In una seconda circostanza, una 49enne domenicana, senza aver stipulato un regolare contratto di affitto e risultando irreperibile agli archivi dell’anagrafe comunale, dal 2015 al 2020 avrebbe abitato in un alloggio in via Garibaldi versando al proprietario, un 50enne italiano, canoni per oltre 28.000 euro, anche questi “in nero”.
Infine, due cittadini del Bangladesh, un 36enne e un 46enne, dal 2019 al 2020 avrebbero sub-locato un’abitazione presa in affitto con regolare contratto, a due connazionali, percependo complessivamente 3.800 euro di canoni in nero.
In base a quanto accertato dalla guardia di finanza, la somma totale dei canoni non dichiarati ammonterebbe a 53.800 euro. A questi andrebbero poi sommati 1200 euro di imposte di registro evase. Gli affitti in nero sono stati segnalati agli enti preposti al recupero della Tari e dell’Imu, oltre che al Comune di Livorno e alla questura per l’omessa comunicazione di cessione di fabbricato.