Cronaca

Oltre 900 falsi Versace importati dalla Cina

Il carico di vasellame è stato sequestrato al porto. Ad insospettire i funzionari il logo della casa di moda italiana stampato sulla merce

Oltre 900 oggetti d'arredo provenienti dalla Cina sono stati sequestrati al porto di Livorno perché ritenuti contraffatti. L'operazione, svolta dall'Agenzia delle dogane, ha permesso di individuare un carico di vasellame che, sui vari pezzi, aveva incisa la celebre testa di medusa, emblema della griffe italiana di alta moda Gianni Versace. 

Il carico comprendeva in tutto 907 pezzi tra vasi, colonne portavasi, centri tavola e posacenere. "Le evidenti analogie con il marchio, comparate all’esiguo valore dichiarato all’importazione sebbene si trattasse di prodotti di non scarsa qualità - si legge in una nota dell'Agenzia delle dogane- hanno fatto immediatamente nutrire fondati dubbi riguardo alla possibile contraffazione e usurpazione del marchio stesso e/o del logo. Dubbi confermati dalla perizia del titolare del marchio".

L’attività di indagine è stata affidata dalla Procura della Repubblica di Livorno al Reparto Antifrode dell’ufficio Adm di Livorno. La titolare della ditta importatrice, con sede in Campania, è stata denunciata per il reato di introduzione illecita nel territorio dello Stato di merce contraffatta destinata alla commercializzazione e per il reato di ricettazione. Sono tuttora in corso indagini, coordinate dal Pm, volte a scoprire eventuali ulteriori risvolti. 

Gli inquirenti non escludono che la merce potesse anche essere destinata alla vendita attraverso i canali del commercio multimediale. Secondo una prima stima, se venduti, gli articoli contraffatti avrebbero fruttato non meno di 150mila euro.