Cronaca

Omicidio Magina, l'indagato torna in carcere

Torna in carcere il 35enne accusato dell’omicidio di Danny Guardia Magina, precipitato dal quarto piano nell'Agosto 2022

I carabinieri della Compagnia di Livorno hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Firenze, che ha disposto il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 35enne gravemente indiziato di omicidio preterintenzionale di Danny Guardia Magina, commesso a Livorno nell’agosto del 2022.

Come spiegano i carabinieri in una nota, in un primo momento, la custodia cautelare era stata applicata all’indagato per reati legati allo spaccio di stupefacenti.

Solo in seguito, grazie agli approfondimenti investigativi dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Livorno, sono emersi nuovi elementi a carico dell’indagato per cui era stata emessa dal giudice per le indagini preliminari, presso il Tribunale di Livorno la misura cautelare per omicidio.

Quest’ultima a causa di alcuni aspetti procedurali era divenuta inefficace, ma è stata ristabilita a seguito dell’accoglimento dell’Appello presentato dalla Procura della Repubblica di Livorno che ha evidenziato la sussistenza dei presupposti normativi per il mantenimento della misura in carcere.

Quindi il Tribunale del Riesame ha ritenuto pienamente fondata l’istanza presentata dalla Procura, evidenziando "che non si doveva procedere alla retrodatazione della misura trattandosi di procedimenti distinti e privi di connessione qualificata". 

È stato, pertanto, disposto il ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato per il reato di omicidio preterintenzionale. 

Alla luce dell Ordinanza del Riesame, confermata il 18 Giugno 2025 dalla Suprema Corte di Cassazione, il 35enne, originario del nord Africa, è stato arrestato e ristretto presso la Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno.