Il passaporto intestato a Vitali Kimpis, 40 anni, di nazionalità lituana e un lavoro da camionista, sarebbe falso.
L'uomo, accoltellato al cuore con due fendenti e non uno come si pensava in un primo momento, sarebbe entrato in Italia da pochi mesi per raggiungere la moglie, che lavorava come badante e la sua nazionalità sarebbe georgiana, con un passato lavorativo da calzolaio.