"Evidentemente con Aamps il Pd faceva affari loschi -ha detto il parlamentare pentastellato Manlio Di Stefano a margine di una iniziativa a Firenze-. L'abbiamo trovata con 42 milioni di ammanco e con dentro uomini piazzati dal Partito democratico perché avessero uno stipendio. Del resto, la società nemmeno riscuoteva più le tasse sui rifiuti".
"A Livorno - ha aggiunto Di Stefano - il Pd ha lasciato debiti mostruosi; e noi non possiamo far altro che ritrovarci a gestire le città come ce le lasciano"