Cronaca

Pesca proibita, scatta il maxi sequestro

Un peschereccio labronico intercettato a sette miglia dalla costa con maglie delle reti troppo strette e conseguente danno ambientale

220 chili di pescato sono stati sequestrati dai militari della Guardia Costiera di      Livorno nell’ambito di un’operazione di controllo in mare. I prodotti sono stati rinvenuti a bordo di un peschereccio livornese sorpreso ad operare con una rete a strascico non conforme perché dotate di maglie di soli 25 millimetri di diametro, circa la metà del consentito.

L'imbarcazione è stata fermata a sette miglia dalla costa e, una volta a terra, il comandante, un giovane livornese, è stato multato per 4mila euro e il pescato sequestrato e donato a enti caritatevoli.

Tra il pregevole pesce triglie, naselli, capponi, moscardini, polpi, totani, gamberi, cicale, scampi.