"Nella giornata odierna, 26 novembre, abbiamo svolto le assemblee con tutte le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento per illustrare nel dettaglio l’esito dell’incontro tenutosi ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con Rheinmetall Italia e Pierburg".
A fare il punto sulla situazione è Massimo Braccini, segretario generale Fiom Livorno.
"Durante le assemblee sono stati illustrati i principali risultati del confronto al Mimit: - prosegue Braccini -L’impegno dell’azienda a comunicare preventivamente qualsiasi scelta relativa alla cessione le comparto civile e automotive a livello globale. Le indicazioni del Ministero sul percorso di vigilanza e tutela del sito di Livorno. La conferma delle tappe già programmate, incluso lo sciopero europeo di tutti gli stabilimenti del gruppo del 27 novembre".
"E’ stato sottolineato che il settore automotive, in flessione produttiva da anni, non mostra ancora segnali concreti di ripresa. - aggiunge Braccini - In un contesto così fragile, ogni processo di vendita o riorganizzazione deve essere gestito con la massima trasparenza e con garanzie solide sul futuro della produzione e dell’occupazione".
"Continueremo a mantenere un confronto costante con le lavoratrici e i lavoratori, - prosegue il segretario - a seguire passo dopo passo gli sviluppi del percorso e a difendere con determinazione l’occupazione, le professionalità e la continuità produttiva dello stabilimento di Livorno".
"La mobilitazione continua. E’ stata fissata una nuova data di incontro al Mimit il 29 gennaio 2026", conclude Braccini.