Domattina, martedì 19 gennaio, dalle ore 7.30 alle 8.30 si terrà davanti alla raffineria Eni di Stagno un presidio e un volantinaggio organizzato da Fiom, Fim e Uilm.
"L'iniziativa", è stato spiegato dai sindacati, "E' organizzata per accendere i riflettori sulle prospettive future dei lavoratori dell'indotto".
Da tempo Cgil, Cisl e Uil ( vedi articoli correlati ) seguono da vicino la situazione delle aziende che operano per conto della raffineria.
Ad ottobre scorso sono stati prorogati per un anno i contratti alle aziende dell’indotto e, dopo la fine del periodo di lockdown, tutte le ditte interessate si sono riattivate per le opere di manutenzione all’interno del sito produttivo.
Eni ha inoltre assicurato, negli scorsi mesi, che non ci sarebbero stati contraccolpi negativi per le aziende dell'indotto e questo in un momento nel quale si lavora per inserire l’impianto di Livorno nel processo di transizione energetica che interesserà Eni, anche alla luce delle opportunità che si aprono con l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund europeo.