Cronaca

Presunta aggressione, "silenzio sindaco imbarazza"

Dalla Lega puntano il dito verso il primo cittadino. Intanto Bottai replica dando la disponibilità a un confronto, alla presenza di Salvetti

La Lega, di fronte alla questura di Livorno, ha tenuto una conferenza stampa sulla presunta aggressione subita dal consigliere comunale Alessandro Perini, di cui avevamo parlato ieri quando lo stesso Perini ha annunciato di aver sporto denuncia alla polizia municipale.

Dalla Lega hanno puntato il dito contro il sindaco Luca Salvetti che "avrebbe potuto prendere le distanze da questo episodio anche con una battuta. Invece neppure una frase di vicinanza o di condanna, né una misera presa di considerazione", queste le parole dell'onorevole Manfredi Potenti. Insieme a Potenti c'erano Daniele Belotti, Susanna Ceccardi e altri esponenti leghisti, oltre a Perini.

Dal canto suo Lenny Bottai, accusato da Perini di averlo aggredito, ha risposto: "Ribadisco il concetto, dopo aver visto la diretta dalla Questura di Livorno, visto che si chiede un chiarimento e si cita anche il ruolo di mediatore del sindaco di Livorno Luca Salvetti".,

"Chiederei - ha aggiunto Bottai - che domani venisse fatto questo confronto, pubblico, alla presenza dei giornalisti, con un contraddittorio dialettico sull'accaduto e sui temi sollevati dalla famiglia della Lega Livorno - Salvini Premier. Tratteremo i fatti del 31 dicembre tra me e Alessandro Perini e le situazioni elencate da Costanza Vaccaro, Manfredi Potenti, Susanna Ceccardi, Roberto Biasci, Daniele Belotti o chiunque altro".

"Auspicherei - ha detto ancora l'esponente comunista - che si facesse direttamente in Comune, luogo super partes, chiedendo al sindaco Luca Salvetti la possibilità. La presenza mia e del Segretario regionale Salvatore Catello, di chi vorrà, nella massima situazione di confronto, magari alla presenza dei giornalisti".

Bottai ha detto che anche se l'incontro alla presenza del sindaco e degli esponenti leghisti non andasse il suo partito effettuerà comunque "una conferenza stampa di risposta. Ma visto che si è chiesto un dialogo, sull'accaduto e su tanto altro, noi siamo pienamente disponibili"